Elenco di prodotti per marca ISIMBARDA

L’Azienda Vitivinicola Isimbarda, deve il suo nome all’antica famiglia dei marchesi Isimbardi: patrizi lombardi divenuti feudatari del “tenimento” di Santa Giuletta alla fine del secolo XVII. Soprattutto don Luigi Isimbardi, che nell’Ottocento amava la cascina Isimbarda quanto il suo maestoso palazzo di Milano, fu un ottimo viticoltore e precursore di moderne tecniche di produzione.

Il passare dei decenni non ha intaccato la vocazione della Tenuta
Isimbarda; il rinnovamento dei vigneti nel rispetto del paesaggio e la
costruzione della cantina ne hanno fatto un’azienda dinamica e moderna, che non ha però dimenticato le proprie origini. Acquisita nel 2019 da tre soci operanti da tempo nel settore wine, Isimbarda si distingue per lo spirito imprenditoriale giovane, attivo ed energico di chi è pronto a raccogliere ed affrontare nuove sfide rimanendo fedele alla propria anima antica.

In cantina la tecnologia è esclusivamente al servizio della qualità, per consentire ai vini di esprimere in pieno le grandi potenzialità e versatilità delle uve e del territorio dell’Oltrepò Pavese.
La cantina è stata progettata per consentire la produzione di vini di qualità: dai bianchi fermi e frizzanti, passando per la tradizionale e briosa Bonarda, sino ai rossi importanti affinati in legni pregiati e agli spumanti metodo classico, a base di Pinot nero, lungamente maturati sui lieviti.

IL PAESAGGIO

ha un grande valore

La Tenuta Isimbarda è situata in uno splendido contesto paesaggistico, dominante l’ampia distesa della pianura Padana, sino ad arrivare con lo sguardo alla poderosa catena delle Alpi.

La filosofia aziendale, per mantenere e valorizzare questo contesto naturale, ha voluto che la produzione viticola fosse assolutamente rispettosa del paesaggio. Per questo i vigneti aziendali sono curati tutto l’anno non solo per ottenere un’uva di qualità, ma anche per mantenere integro il territorio. A questo scopo tutti i nostri vigneti sono inerbiti con un prato permanente che viene periodicamente falciato; ciò consente di evitare i processi di erosione del suolo che riducono la fertilità e che mettono a rischio la stabilità idrogeologica dei terreni collinari. In questo modo il lavoro agricolo, oltre che ottenere una produzione di eccellenza, si erge a vero e proprio presidio del territorio, consentendone la salvaguardia e tutelandone l’intrinseca bellezza.

Chiaro, anche da questa breve sintesi, che si è trattato di una scelta difficile e onerosa, ma noi siamo convinti che le produzioni di qualità non possano prescindere dalla tutela del territorio e che la qualità dei nostri vini sia valorizzata dalla bellezza del paesaggio e dal sapiente lavoro dell’uomo che mira a conservarlo.